Felice Ceravolo era un bambino di 12 anni figlio di immigrati di Pizzo Calabro penso che come molti suoi coetanei anche lui fosse affascinato del lago; tutti i bambini sognano un lago per costruirci avventure e quel posto diventa il luogo di tanti giochi, alzi la mano chi non abbia desiderato uno specchio d’acqua anche torbido da dove far levare le ancore alle proprie fantasie. Erano gli anni 70 ed e molto probabile che fossimo coetanei e chissa che se anche io avessi avuto vicino un luogo così magico non sarei sceso a giocare con lui . Una storia con un bruttissimo finale; una storia di periferia. Sul quel lago prosciugato col tempo è nato un centro sportivo e porta il nome di Felice.